Gallerie
Nel calendario liturgico bizantino sono venerati anche i Santi dell'Antico Testamento. I Profeti sono caratterizzati non solo dal nome ma anche da un cartiglio che tengono in mano, in cui si trova scritta qualche frase delle loro profezie, frasi attinenti al mistero cristologico. Sull'iconostasi queste icone sono collocate in serie, una parte a destra e una parte a sinistra di una icona centrale. Così anche la serie degli apostoli. L'icona centrale rappresenta la Trinità, o il Santo Volto, o la Déisis, o Maria con il Bambino. Le figure dei Profeti, come quelle degli Apostoli, sono rivolte verso l'icona centrale, presentate su tre quarti e alquanto chine verso destra o verso sinistra, a seconda della loro posizione rispetto all'icona centrale, verso la quale va la loro venerazione. Se prese isolatamente fuori della serie, come capita nei musei, non si capirebbe il perché del loro atteggiamento. Le icone che rappresentano un Santo sono talvolta circondate nel riquadro dagli episodi della sua vita. Degne di nota sono anche le icone del Menologio, il Calendario dei Santi e delle Feste fisse: esse presentano di seguito su molte linee come una scrittura le figure dei Santi e delle Feste di ogni mese. È la riproduzione su tavola degli affreschi che nel nartece raffigurano tutto l'anno ecclesiastico. Notevoli anche le rappresentazioni dei Concili Ecumenici sia negli affreschi della chiesa, sia su icone portatili. Infatti anche i Concili hanno la relativa commemorazione come Feste (sempre in domenica), in modo che il popolo è sollecitato a ricordare i fatti salienti della storia della Chiesa.